Quando si parla di vigoressia, si mette l’accento su una patologia che oggi è molto più comune di quanto si possa pensare. Si tratta di una ossessione in merito all’esercizio fisico e la forma del corpo perfetta.
Scopriamo insieme le sue caratteristiche e come i social media possano o meno influire.
Che cos’è la vigoressia?
La vigoressia indica la dipendenza da esercizio fisico e dalla definizione del corpo, svolgendo una attività fisica superiore alla media. Una ossessione che si preoccupa ossessivamente dell’aspetto fisico e il desiderio di modificarlo sino a quando non si raggiunge la perfezione.
Il lato negativo, oltre al fatto che nessuno sarà mai soddisfatto, ricade anche nel problema che la perfezione non esiste. Tuttavia, fare sport e movimento fisico è indicato a tutte le età per mantenere il fisico tonico e sano ma senza mai superare il limite.
Gli esperti indicano alcune distinzioni:
Sport, attività competitiva che segue delle regole ed è finalizzata alla ricerca della massima prestazione;
Esercizio fisico, come consiglio per un corpo sano e in forma;
Attività motoria, che comprende ogni tipo di movimento che possa intendere un dispendio energetico;
Educazione fisica, che sono tutte le attività sportive svolte in un contesto scolastico.
Questo è per evidenziare di come, una attività chiamata sport in realtà possa avere tantissimi altri significati.
Caratteristiche della vigoressia
La vigoressia è anche chiamata anoressia inversa, proprio perché ha i sintomi della patologia nervoso. Un paziente non si vedrà mai abbastanza muscoloso, neanche quando il suo fisico sarà ben definito e atletico.
In generale, la vigoressia interessa maggiormente giovani adulti che sono di età compresa tra i 15 e 23 anni. Ci sono infatti dei fattori che possono portare allo sviluppo dell’ossessione, come malattie o una serie di prese in giro da parte dei propri coetanei.
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Questo non significa non fare sport, ma fare in modo che non diventi una patologia ossessiva che riguarda il fisico.
I media influenzano la cura del corpo?
I media influenzano la cura del corpo e l’ossessione per la propria bellezza. I disturbi possono essere tantissimi, con sintomi che variano da soggetto a soggetto.
Nella società moderna è enfatizzato maggiormente la voglia di emergere, la perfezione, la sola estetica e non i contenuti. Un male della società che si amplifica avendo a disposizione i social network.
Facebook e Instagram sono entrambi “colpevoli” di questa divulgazione, anche se si dovrebbe pensare ad un miglioramento per stare bene con se stessi – ridurre l’obesità e il rischio delle malattie che sono connesse. Per questo motivo, vengono studiati dei workout che possono essere al pari delle esigenze delle persone, studiandole a seconda del fisico e delle necessità.
Quando emerge una ossessione, qualsiasi essa sia, deve essere tenuta sotto controllo al fine che non esca dalle linee. I soggetti potenzialmente a rischio valutano solo l’aspetto fisico, cercando di trovare ogni scusa per allenarsi e migliorare lo sviluppo dei muscoli.
Che cosa fare in questo caso? Rivolgersi ad uno specialista e cercare di comprendere il problema, rivalutando l’idea di sport e di fisico scolpito.
