Una chicca a 60 minuti da Roma, dove la natura stupisce i turisti

A pochi minuti di Macchina da Roma esiste un Lago Fantasma molto suggestivo, ottima destinazione per una gita fuori porta questo weekend

Lago Fantasma Roma
Lago Fantasma Roma (corriereromano.it)

Non molti conoscono il Lago Fantasma o Lago di Canterno a un’ora da Roma. Questo spettacolare scorcio che possiamo ammirare in foto, racchiude uno dei laghi del Lazio più particolari che potrete trovare. Il Lago Fantasma è di origine carsica, il più grande di questa famiglia, presente nella regione. Questo genere di laghi solitamente nascono successivamente allo sprofondamento di qualche grotta carsica. Questo però non spiega il nome, molto particolare, che è stato affidato al Lago in provincia di Frosinone.

Dovete sapere che questo specchio d’acqua è legato ad un caratteristico “sistema di maree“. Lo chiamiamo così per poter permettere di capirne l’eccentricità. La sua particolarità, che poi sarà quella che negli anni andrà a degli il nome che porta oggi, è che che non è un lago permanente. O meglio, lo è, ma sembra quasi muoversi in funzione della terra madre. Ha periodi di piena e periodi di secca, dove la sua acqua scende a livelli bassissimi. Essenzialmente, questo Lago ogni tanto c’è e ogni tanto non c’è.

Lago fantasma a pochi minuti da Roma

Lago Fantasma Roma
Lago Fantasma Roma (corrireromano.it)

Per anni gli abitanti delle zone limitrofe hanno faticato profondamente a capire quale fosse il motivo per la quale, questo specchio d’acqua, non seguisse le normali regole dei laghi. Non era certo uno scherzo vivere vicino ad un lago, ma non poter dipendere da lui per cose come la pesca. Non è ne troppo grande ne troppo profondo, il che gli permetteva di apparire e scomparire con un allarmante facilità. Grande il problema per gli abitanti che vivevano sulle sue rive.

Infatti, questo quando scompariva, non stava certo via per pochi giorni. Sono passati periodi che coprivano anche interi decenni. Il periodo di secca più lungo è durato dal 1894 al 1943, pensate. In epoca più recente è stato compreso il morivo di questa sua oscillazione. Il flusso che lo teneva pieno, parte da un fiume, il Pertuso. questo si collega a lui sia in superficie, che tramite una grotta sotterranea. La grotta è colei che permette ai pesci di rimanere in vita nei periodi di secca.

Il collegamento in superficie è invece il flusso che alimenta il Lago Fantasma. In alcuni periodi questo viene ostruito dai detriti e in altri invece il flusso è forte e quindi questi detriti non si accumulano. Ad oggi, in seguito a un intervento umano, il fiume esiste perennemente ed è una fantastica meta per le gite estive. A solo un’ora da Roma, dispone di aree merenda, un bar per rifocillarsi ed una strada percorribile di circa 5 km, sia in bici che a piedi, attorno alle sponde del piccolo lago fantasma.

Gestione cookie