Gli oggetti più sporchi che tocchiamo: quando è d’obbligo lavarsi le mani

Senza rendersene conto, ognuno all’ordine del giorno entra in contatto con oggetti sporchi che necessiterebbero un immediato e accurato lavaggio delle mani. 

oggetti più sporchi
Gli oggetti più sporchi che tocchiamo (Corriereromano.it)

Ogni giorno, più spesso di quanto si possa immaginare, ognuno entra in contatto con oggetti veramente sporchi: subito dopo, andrebbero lavate accuratamente le mani. Tuttavia, è talmente abituale toccarli che non ci si rende conto delle conseguenze che potrebbe avere l’accumulo di batteri e sporcizia sulla superficie di questi oggetti. I rischi sono innumerevoli.

Talvolta si presta attenzione alla pulizia dei propri ambienti domestici o lavorativi, ma viene sottovalutata quella delle mani. Eppure entrano in contatto costantemente con oggetti che non sono affatto puliti. Imparare a riconoscerli può portare a sviluppare nuove abitudini d’igiene che aiuteranno il corpo a restare in salute. Infatti, lavare le mani nel modo corretto e soprattutto dopo l’esposizione a fonti batteriche importanti, può ridurre i rischi di contrarre malattie o gravi infezioni come quelle gastrointestinali, respiratorie o problemi della pelle o degli occhi.

Gli oggetti più sporchi che tocchiamo continuamente

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Lavare le mani (Corriereromano.it)

E’ impossibile debellare il 100% dei batteri e dei virus presenti sulle mani, ma se ne può ridurre considerevolmente la quantità acquisendo abitudini positive riguardo la propria igiene. Non dimentichiamo, comunque, che alcuni batteri apportano benefici alla pelle: è il caso, ad esempio, dei probiotici che contribuiscono a rafforzare il microbioma cutaneo.

Al di là dei batteri positivi, sulle mani sono spesso presenti organismi da eliminare il prima possibile se non si desidera incorrere in problemi di salute. Inconsciamente, tocchiamo ogni giorno degli oggetti che contribuiscono a riempire le nostre mani di virus. Riconoscerli imparerà ad allarmarci e sviluppare una sana e consapevole abitudine di lavarsi le mani dopo averli toccati: si parla, ad esempio, dei soldi. I contanti rappresentano gli oggetti più sporchi in assoluto: sulla superficie delle banconote vivono centinaia di virus e batteri orali e vaginali, addirittura alcuni portatori di infezioni quali salmonella e coli.

Anche dopo aver toccato ganci, maniglie o corrimano delle scale di ambienti pubblici andrebbero lavate la mani. Ancora, per quanto possa stupire, un oggetto particolarmente sporco è il menu del ristorante, sul quale dei ricercatori dell’Università dell’Arizona hanno trovato ben 185.000 batteri. Ampliano la lista anche tutti gli oggetti presenti in una sala d’attesa di uno studio medico, come sedie, maniglie, riviste e tutto ciò che possa farsi portatore di virus di pazienti malati.

Persino gli attrezzi da cucina rientrano nell’elenco degli oggetti allarmanti: taglieri ed utensili sono pieni di batteri e funghi. E’ bene dunque buttar via quelli molto vecchi e lavarsi le mani dopo aver toccato carne cruda e prima di iniziare a cucinare. Anche le penne maneggiate da più persone, come quelle negli uffici, si fanno carico di batteri e virus: il Wall Street Journal afferma che una sola penna può arrivare a contenere 10 volte più germi rispetto ad una tazza del water.

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