Dai paradisi della Sardegna alle bellezze dell’India, ma solo con il visto

Ormai lo sappiamo molto bene: la Sardegna nasconde dei piccoli angoli di Paradiso che la rendono l’isola più bella d’Italia. Da Cala Mariolu alla Pelosa, le spiagge da non perdere sono infatti moltissime ed alcune di queste conservano ancora oggi il loro lato selvaggio, incontaminato. Trascorrere le vacanze in Sardegna è ormai un trend consolidato per gli italiani, che però stanno ricominciando a viaggiare anche al di fuori dei confini nazionali, attratti da culture e luoghi completamente differenti. Negli ultimi anni ad esempio sono sempre di più coloro che dopo una breve vacanza in Sardegna partono alla volta dell’India: terra unica, ricca di fascino. Per raggiungere il Paese partendo dall’isola però occorre avere tutte le carte in regola, perché per poter entrare in India sono necessari sia il passaporto che il visto.

Visto per l’India: come funziona e quando è obbligatorio

Il visto per l’India è obbligatorio per chiunque desideri entrare nel Paese. Ne esistono varie tipologie, ma la bella notizia è che al giorno d’oggi questo documento si può richiedere interamente online e non è più necessario rivolgersi personalmente al consolato. Il visto per un viaggio in India è l’eTourist e senza tale autorizzazione non è possibile entrare nel Paese, indipendentemente che si arrivi in aereo o in nave.

Come richiedere il visto per l’India

Chi ha in programma un viaggio in India deve prima di tutto preoccuparsi di richiedere il passaporto o, se già lo possiede, controllare che sia ancora valido e non sia prossimo alla scadenza. In secondo luogo è necessario richiedere il visto India online: è sufficiente compilare un modulo ed attendere l’approvazione, che solitamente avviene entro pochi giorni. Il documento viene inviato direttamente via mail in formato Pdf: basta stamparlo a colori e portarlo con sé quando si parte.

Il visto per l’India in formato elettronico ha un costo pari a 109,95 euro a persona e dura 365 giorni, nell’arco dei quali è possibile recarsi nel Paese tutte le volte che si desidera. Con l’eTourist però non ci si può fermare in India per oltre 90 giorni consecutivi: 3 mesi dunque, più che sufficienti per scoprirne le bellezze.

Viaggio in India? Attenzione al passaporto!

Come abbiamo accennato, per poter entrare in India occorrono il visto ed il passaporto. Quest’ultimo documento però non solo deve essere in corso di validità ma è importante controllare che non sia prossimo alla scadenza. Affinché tutto sia considerato regolare è infatti necessario che il passaporto abbia una validità residua di almeno 6 mesi nel momento in cui si entra in India, altrimenti si rischiano problemi.

Viaggio in India: con il visto elettronico è tutto più semplice

Quel che è certo è che se in molti hanno deciso di programmare un viaggio in India negli ultimi anni è anche grazie al visto elettronico, che ha semplificato non di poco le cose. Potendolo richiedere online infatti si evita di doversi recare al consolato e di perdere moltissimo tempo ma non solo: lo si riceve nel giro di qualche giorno dunque non occorre organizzarsi con un largo anticipo.

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