Crostata di frolla perfetta, ecco le 4 regole che pochi conoscono per un risultato veramente perfetto: sicuramente sbagli anche tu

Poche cose sono più buone di una bella crostata di frolla, soprattutto quando la facciamo a puntino seguendo queste 4 regole.

Crostata di fragole
Crostata di frolla con fragole glassate (Corriereromano.it)

Una buona pasta frolla deve essere lavorata poco“, dice Iginio Massari. E se lo dice il Maestro pasticcere allora dobbiamo crederci! Questa preparazione è alla base di molti dolci nostrani e non, dalle crostate ai biscotti, dalle tartellette ai pasticcini. Essa prevede l’impego di pochi ingredienti, dosati e lavorati alla perfezione. Nella pasta frolla troviamo infatti uova, zucchero, burro e farina. Più qualche aggiunta a piacere di scorza di limone, di un pizzico di sale o bicarbonato, vaniglia o altri aromi.

Molto spesso, però, fare un buon impasto non assicura un risultato perfetto della nostra crostata di frolla. Per questo di seguito vogliamo elencare 4 suggerimenti da seguire per ottenere un dolce veramente perfetto. Soprattutto in fase di pre-cottura e cottura, questi trucchetti potranno fare la differenza tra un dolce da leccarsi i baffi e uno che resterà sul piatto per qualche giorno di troppo, sintomo che non sarà piaciuto particolarmente in casa!

Crostata di frolla: seguendo questi 4 accorgimenti verrà perfetta

Lavorazione pasta frolla
Lavorazione della pasta frolla (Corriereromano.it)

Innanzitutto teniamo presente che, sia nella cottura dei biscotti di frolla che della crostata, è buona norma lasciar riposare l’impasto per almeno una mezz’ora in frigo prima di passare alla stesa. Una volta foderata la nostra teglia con la frolla, dotiamoci di una forchetta per bucherellarne il fondo. In tal modo andremo a evitare la formazione di bolle d’aria che potrebbero deformare la nostra crostata.

Tale metodo si utilizza anche per la pasta sfoglia, da bucherellare con appositi rulli appuntiti per un risultato ottimale. Attenzione anche alla temperatura del forno: una crostata deve cuocere a non più di 180°, mentre i tempi di cottura dipendono dalla presenza o meno del ripieno. Di base con un forno efficiente basteranno circa 30 – 40 minuti per cuocere una crostata già riempita, mentre i tempi si accorceranno per una base vuota a cui aggiungere una farcitura fredda, ad esempio crema pasticcera o ricotta e visciole, come facevano le nonne.

Dove la cuocio? Lascia spazio al calore per circolare

Dovendo scegliere il ripiano del forno a cui cuocere il nostro dolce, prediligiamo quello centrale. In generale, infatti, più spazio c’è attorno al dolce per far circolare aria e calore, più omogenea sarà la sua cottura, e ciò non vale solo per la crostata di frolla, ma anche per molti altri dolci!

Impostazioni privacy