Cani e gatti, occhio al periodo natalizio: la cioccolata più tossica per loro

Durante il periodo natalizio, per casa si trovano tanti dolciumi, occorre fare attenzione alla cioccolata, è tossica per cani e gatti.

Cane e gatto in abiti eleganti
Cane e gatto in abiti eleganti (Corriereromano.it)

Siamo sotto le feste di Natale, la casa è addobbata, piena di decorazioni e di lucette, e ovviamente non mancano dolci di vario genere. Una delle cose belle delle feste natalizie è che ci si permette qualche sgarro, consumando dolciumi di ogni tipo, in particolare la cioccolata, immancabile. Troviamo dolci e caramelle in giro per casa, in bella mostra in ogni angolo.

Riempire la casa di caramelle e di cioccolato colma l’atmosfera di magia, i bimbi si sentono nel paese del balocchi, ma anche gli adulti hanno il pretesto per sfogare la loro golosità. Tuttavia, in questi casi, occorre fare attenzione agli animali domestici. Cani e gatti sono sempre in agguato, e spesso sono incuriositi dai dolci esposti. Potrebbero addentarli e consumarli, ma non è un bene.

La cioccolata è tossica per cani e gatti: attenzione durante le feste natalizie

Cuccioli di cane e di gatto abbracciati
Cuccioli di cane e di gatto abbracciati (Corriereromano.it)

A Natale siamo tutti più buoni, e anche più golosi! E anche i nostri animali domestici possono esserlo, specie se circondati da tante bontà. Per loro, però, tutte le bontà dolciarie sono tossiche, e occorre fare sempre attenzione a dove si posizionano i dolci. Tempo fa, avevamo parlato della diversa percezione di gusto che c’è tra cani e gatti.

I gatti sono meno golosi, non percepiscono bene i gusti dolci, per questo motivo ignorano maggiormente il cioccolato e ogni squisitezza zuccherata. I cani, invece, gustano il cioccolato come facciamo noi umani. Tuttavia, non bisogna mai sottovalutare la situazione, né in presenza di cani né in presenza di gatti. Gli animali domestici non possono consumare cioccolato per via della teobromina.

Cioccolato con cacao puro e cioccolato bianco, cosa sapere

Si tratta di una sostanza contenuta nel cacao, che viene metabolizzata da alcuni enzimi, carenti nei cani e nei gatti. Dunque, questa sostanza si comporta come una tossina che può scatenare brutte conseguenze nell’animale, anche gravi, e portare, in certi casi, persino alla morte. Naturalmente, più la quantità di cacao ingurgitata è elevata e maggiori sono i rischi.

Inoltre, è importante anche il rapporto tra stazza dell’animale e quantità di cioccolato. Più è elevata la quantità di teobromina e più il cioccolato è tossico. Ad esempio, una barretta intera, con il 99% di cacao puro, può essere letale per un animale, anche di grande taglia. Più la quantità di cacao puro scende e meno si corrono rischi.

Un caso a sé è rappresentato dal cioccolato bianco. Il cioccolato bianco, non contenendo cacao, è meno tossico rispetto a quello scuro. Ovviamente, non è salutare, e rischia di scatenare una pancreatite, anche per via della presenza di zuccheri. In caso di ingestione, è sempre bene recarsi dal proprio veterinario per un controllo. Insomma, meglio tenere per se stessi il cioccolato, in particolare quello fondente, benefico per la nostra salute.

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