A Parioli è previsto un grande progetto da parte dell’università di Confindustria che darà vista a un’area abbandonata
Da luogo che sarebbe stato molto utile ai residenti che avrebbero potuto parcheggiare circa 500 auto, a posto comunque importante per praticare attività sportiva. A Roma, in via Panama, nel cuore dei Parioli, c’è un “buco” in un’area verde tutelata che è rimasto un cantiere mai completato per via di varie vicissitudini, prima sequestrato e poi abbandonato. Ora c’è il progetto della Luiss che potrà anche mettere la parola fine a una vicenda che da 13 anni lascia immobile un’area dalle grandi potenzialità.
La Luiss pronta a costruire un centro sportivo
Vicino alla sua sede di viale Romania, la prestigiosa università di Confindustria è pronta a far sorgere in quel cantiere mai avviato un centro sportivo e un parco urbano. Il progetto, inviato a Roma Capitale, vede la collaborazione del Ministero della Cultura, la Regione e l’ente comunale, propedeutico alla proposta di progettualità definitiva.
Il piano del parcheggio rientrava nell’ambito del Piano Urbano Parcheggi e risale ai tempi della giunta di Francesco Rutelli (1993-2001). La società che doveva costruire l’area che avrebbe tolto dalle vie di circolazione mote auto, nel 2010 aveva presentato solamente una Dia, la Dichiarazione di Inizio Attività, sfruttando la legge Tognoli che consente di realizzare parcheggi senza troppi problemi qualora siano “pertinenziali” rispetto alle abitazioni limitrofe. Ma per i magistrati non era altro che un escamotage per speculare, bloccando il piano e da allora tutto è rimasto immobile.
Ora l’università, con Comune e Regione, in quei circa 13mila metri quadrati vuole realizzare un centro polifunzionale: un parco urbano, parcheggi di servizio fissi e a rotazione, campi sportivi. Il prossimo passaggio dell’iter prevede l’approvazione dello schema di assetto da parte della Commissione Urbanistica, per poi arrivare all’Assemblea capitolina.
Dopo il via libera della Regione, arrivato lo scorso 6 ottobre, manca quello di Roma Capitale. Un dubbio, però, riguarda la proprietà dell’area che dovrebbe essere della Luiss anche se nella prima documentazione pervenuta si parla di accordo tra l’università e la proprietà. Non resta che attendere che tutto l’iter burocratico faccia il suo corso che trasformerà uno dei quartieri simboli della Roma “bene”.
