Roma, questa piazza si trasforma sotto le feste: sembra uscita da una fiaba

Durante il periodo natalizio molti luoghi assumono luci e colori da sogno, ad esempio questa piazza di Roma, una delle più celebri e belle.

Piazza Navona Roma
Piazza Navona a Roma si riempie di bancarelle nel periodo delle feste (Corriereromano.it)

Chi ha visitato un luogo durante il periodo natalizio e poi ci torna quando gli addobbi e le luci non ci sono più prova spesso la sensazione di trovarsi in un posto sconosciuto. Lo stesso si può dire per il luogo in cui si vive, che durante le feste si trasforma e assume un aspetto del tutto nuovo. In alcuni luoghi, inoltre, la magia del Natale influisce ancora di più che in altri.

A Roma, ad esempio, il centro cittadino si trasforma: i palazzi nobiliari si illuminano con le luminarie e le piazze si riempiono di addobbi e bancarelle dove andare a fare i regali natalizi. Nella Capitale c’è una piazza in particolare che sotto le feste assume un aspetto fiabesco, un luogo imperdibile che vale la pena visitare: Piazza Navona.

In visita ai mercatini delle feste nella piazza più bella di Roma

Piazza Navona Roma con bancarelle
Una veduta di Piazza Navona dall’alto, con le bancarelle di Natale e della Befana (Corriereromano.it)

Si tratta di una delle piazze principali della città capitolina, nota anche per i mercatini di Natale e della Befana che dureranno fino al 6 gennaio, ancora una volta inaugurati l’8 dicembre di quest’anno. Qualche settimana fa il sindaco Gualtieri ha presenziato all’inaugurazione, soffermandosi in particolare davanti al teatro dei burattini assieme al figlio. Quest’anno Piazza Navona si è arricchita di ancora più bancarelle rispetto al solito, ove gli artigiani locali espongono i loro prodotti.

Nel corso degli anni i mercatini di questa piazza di Roma hanno guadagnato enorme fama, attirando turisti da tutta Italia e dal resto del mondo. In un certo senso si può affermare che siano diventati una tradizione così importante da sostituire un evento altrettanto suggestivo che secoli addietro aveva preso vita in questo luogo: il lago di Piazza Navona.

Il lago di Piazza Navona: la tradizione seicentesca arrivata fin quasi ai giorni nostri

Questa tradizione affonda le proprie radici nel XVII secolo, quando il papa Innocenzo X inaugurò l’allagamento della piazza al fine di ricavarne un’enorme piscina a cielo aperto. Le domeniche di agosto, quando il caldo in città diventava insopportabile, le fontane venivano chiuse e l’acqua poteva strabordare allagando la piazza.

All’epoca la piazza aveva una forma concava, che permetteva l’allagamento fino a un massimo di 50 cm di altezza. Tra il 1652 e 1676 questa usanza si conservò, per poi essere sospesa a causa di questioni igieniche. Negli anni successivi furono però documentati altri sporadici allagamenti, fino ad arrivare all’ultimo di cui si ha notizia, risalente al 1865.

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