Roma, neonata muore poco dopo il parto: aperta un’inchiesta

È stato aperto un fascicolo d’inchiesta sulla morte di una neonata, avvenuta la scorsa settimana, subito dopo il parto nell’ospedale Santo Spirito di Roma.

Neonata
Neonata (Corriereromano.it)

Una bimba è morta poco dopo essere venuta al mondo. La tragedia si è consumata esattamente una settimana fa, lo scorso 15 febbraio, all’ospedale Santo Spirito di Roma. I genitori hanno denunciato l’accaduto alle autorità competenti ed è stata aperta un’inchiesta per far luce sui fatti.

Secondo il racconto del padre e della madre, quest’ultima si era recata in ospedale dopo la rottura delle acque ed i medici non avevano riscontrato alcuna problematica durante la gravidanza. Poco dopo l’arrivo in nosocomio, però, la situazione sarebbe peggiorata e si è proceduto con un parto cesareo: purtroppo, però, la neonata è deceduta un’ora più tardi. I medici non sono riusciti a salvarla. Oggi, la donna è stata sentita dagli inquirenti rilasciando una lunga testimonianza.

Roma, neonata muore in ospedale poco dopo il parto: indaga la Procura

Ospedale
Ospedale (Corriereromano.it)

La Procura della Repubblica di Roma ha aperto un fascicolo d’inchiesta sulla tragedia consumatasi lo scorso giovedì, 15 febbraio, all’ospedale Santo Spirito, dove una bimba è deceduta un’ora dopo essere venuta al mondo.

A presentare la denuncia sono stati i genitori della piccola, che avevano scelto di chiamare Valentina, per stabilire con precisione quanto accaduto. La Procura ha deciso così di aprire un fascicolo, al momento contro ignoti, e, come riporta la redazione di Rai News, disporre il sequestro della cartella clinica, della placenta e del cordone ombelicale. Nelle prossime ore potrebbe anche essere stabilito l’esame autoptico.

Secondo il racconto dei genitori, come riportato nella denuncia, durante la gravidanza non era stata riscontrata alcuna problematica e la madre era arrivata presso il nosocomio della Capitale lo scorso giovedì dopo la rottura delle acque. Poco dopo essere giunta in ospedale, però, la situazione sarebbe peggiorata: la donna avrebbe accusato delle forti contrazioni e copiose perdite di sangue. I sanitari, dunque, hanno proceduto con un parto cesareo per far nascere la bimba che, però, è morta dopo un’ora: non è stato possibile far nulla per salvarle la vita.

Sentiti i genitori dagli inquirenti

Questa mattina, giovedì 22 febbraio, la madre è stata sentita dal pubblico ministero ed ha rilasciato una lunga testimonianza, dopo cui era molto provata. Gli inquirenti hanno anche acquisito i messaggi che la donna aveva mandato al marito quando si trovava in ospedale, una volta che la situazione era peggiorata. Nei giorni scorsi, invece, era stato sentito anche il marito che rilasciato la sua testimonianza. Ora gli inquirenti stanno cercando di stabilire quanto accaduto e risalire ad eventuali responsabilità.

La giovane coppia è assistita dagli avvocati Andrea Calderoni e Stefania Rondini. Proprio quest’ultima, sempre come riporta Rai News, ha ammesso di essere scossa per la vicenda ed ribadito che si trattava di una gravidanza durante cui non si erano riscontrate complicazione, per questa ragione si sta chiede che venga fatta chiarezza.

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