Radioterapia: quali sono i diversi scopi e utilizzi

All’interno dei trattamenti oncologici per la cura del cancro e dei tumori, molto spesso si fa ricorso alla radioterapia. In pratica, si utilizzano delle particolari radiazioni e raggi X localizzati per andare a colpire le cellule tumorali. Il trattamento è estremamente personalizzato in base alle condizioni e al tumore che il paziente presenta. Questo significa che sono possibili diversi utilizzi della radioterapia che può avere diversi scopi all’interno del percorso curativo del paziente. Di seguito andiamo a vedere i principali per fare maggiore chiarezza.

Radioterapia curativa

Quando si parla di radio terapia curativa, si può usare anche il termine di radioterapia radicale. Lo scopo in questo caso è quello di andare ad eliminare completamente il tumore colpendo le cellule con DNA modificato che sostituiscono quelle all’interno dell’organo con i raggi ionizzanti. In particolare quando si parla di radio terapia curativa, è bene ricordare che gli effetti del trattamento non sono immediati ma possono volerci addirittura mesi per riuscire a registrare la morte delle cellule tumorali e quindi il recesso della malattia.

Radioterapia palliativa

Succede diverse volte che la radioterapia non sia di per sé una terapia curativa ma una di appoggio. Infatti, si può utilizzare anche durante i trattamenti palliativi che si prospettano nel momento in cui il tumore è in una forma avanzata e metastatica. Lo scopo non è quindi quello di eliminare le cellule tumorali ma rallentare il suo progresso e diminuire i suoi effetti con laterali migliorando il più possibile la qualità della vita del paziente. Soprattutto in questa fase ma anche nelle precedenti è facile che il paziente si trovi in una situazione di salute compromessa. Significa che le sue condizioni impediscono praticamente lo svolgimento di qualsiasi attività quotidiana compreso lo spostarsi. Per recarsi presso il centro dove viene somministrata la terapia, può diventare utile fare ricorso a un servizio di trasporto dedicato. Solo qui trovi ambulanze private a Napoli che mette a disposizione del paziente un’auto medica con tutto il necessario a bordo per intervenire.

Radioterapia preoperatoria

Se invece si tratta di radioterapia preoperatoria, si è in presenza di un trattamento che va eseguito prima dell’asportazione del tumore al fine di ridurre le sue dimensioni e facilitare appunto l’operazione chirurgica. Questo aumenta le possibilità di eliminare completamente il tumore ed evitare che si ripresenti in futuro.

Radioterapia intraoperatoria

Un particolare tipo per la radioterapia prende il nome di intraoperatoria, sintetizzato anche dalla sigla IORT. In questo particolare caso si somministrano le radiazioni proprio nel corso dell’intervento chirurgico per asportare completamente il tumore. Essendo in presenza di raggi X, il personale medico che si occupa dell’operazione dovrà indossare particolari sistemi di protezione motivo per cui si esegue solo presso alcuni centri altamente specializzati.

Total boby

Si parla di radioterapia total body nel momento in cui la procedura che prevede l’utilizzo di raggi X si applica su tutto il corpo. È la soluzione che si prospetta nel momento in cui si presentano dei particolari tumori che producono cellule malate in sistemi estremamente diffusi dell’organismo come ad esempio quelli che colpiscono le cellule del sangue e il sistema linfatico. È quello che succede in caso di linfoma e leucemia. Le cellule che vengono colpite vengono poi rimpiazzate da nuove cellule del sangue o linfatiche grazie a un trapianto di midollo osseo oppure attraverso l’utilizzo di cellule staminali che vengono programmati con particolari tecniche all’avanguardia. Prima di procedere con il trapianto di midollo osseo, tutte le cellule tumorali devono essere distrutte.se si dovessero ripresentare, l’intervento di trapianto è da annullare per molestando che comunque possono volerci mesi o addirittura anni per trovare uno midollo osseo compatibile, soprattutto nei casi in cui il paziente presenta condizioni particolari come un gruppo sanguigno raro.

Bisogna comunque ricordare che diversi medici non amano le terapie total body perché agiscono in maniera indistinta su tutto il corpo senza andare ad essere localizzate. Tuttavia, in questo caso di radioterapia, è necessario agire in questo modo proprio per rispondere alla particolare natura del tumore.

Radioterapia ablativa

Infine, c’è ancora il tempo per spendere due parole in più sulla radio terapia ablativa. Si tratta di una soluzione che prevede la somministrazione dei raggi X a tumori di piccolo volume. Si utilizzano delle particolari tecniche e le sedute per il trattamento sono poche, compresa al di sotto delle cinque unità.

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