Pizzicotti alla reatina, un piatto della tradizione quasi dimenticato: la vera ricetta, quella delle trattorie di paese

Il piatto tipico reatino perso nella storia: i pizzicotti alla reatina. Un piatto semplice, povero e di grande valore storico e sociale del territorio.

Rieti
Pizzicotti alla reatina: ecco la ricetta del piatto povero (Corriereromano.it)

Lo spreco alimentare è un problema che ci affligge tutti. Consumiamo e compriamo più di quanto abbiamo bisogno, andando ad accumulare alimenti che non consumiamo e finiscono per essere gettati. Oggi si parla molto di questo tema e si discute di quanto sia importante non sprecare e saper gestire la propria spesa, ma questa non è una cultura nuova. Piatti poveri, ricchi di ingredienti semplici, sono parte di una cultura molto antica, frutto della voglia di non sprecare risorse e denaro.

Piatti poveri e spreco alimentare: ecco i pizzicotti alla reatina

Pizzicotti alla reatina
Pizzicotti alla reatina: la ricetta del piatto povero delle campagne – Wikipedia (Corriereromano.it)

Ci siamo fatti sopraffare dal consumo incontrollato che questo sistema economico ha costruito, perdendo dei valori che partono da molto lontano e ci parlano di parsimonia, ingegnosità e comprensione. Valore non solo di denaro ma anche di risorse, ed in questo i pizzicotti alla reatina ne sono un esempio. Cucina frugale, povera e di fatta di tradizioni regionali, originaria della Valle Santa di Rieti, denominata così dal passaggio di San Francesco, nelle pianure della provincia di Rieti. Frugale e povera sono le parole chiave di questa ricetta e, soprattutto, della lotto allo spreco.

Non bisogna, quindi andare verso i grandi produttori che, oggi, forse in un atto anche di green washing, cercano di richiamare l’attenzione sullo spreco. Basta, forse, anche sapersi guardare indietro e coltivare una cultura che, già nelle sue origini, non concepiva lo spreco. I pizzicotti alla reatina sono questo, chiamati così per il modo “semplice” con cui vengono fatti. Un tipo di pasta che viene recuperato pizzicando l’impasto e gettando nell’acqua bollente quanto recuperato. Vediamo insieme la ricetta ed il procedimento.

Pizzicotti alla reatina: il piatto povero delle campagne reatine

Mettiamo subito le mani avanti, non parliamo di elaborazioni new age, ma di ricette semplici, alla portata di tutti e per tutti. La prima cosa che bisogna fare è l’impasto dei nostri pizzicotti. Immaginando di ragionare per porzioni da 500 g, ci serviranno, appunto, 500 g di farina di grano tenero, 3 cucchiaio di olio di oliva ed un pizzico di sale. Attenzione, non è prevista lievitazione, ma se avete intenzione comunque di provare, si consigliano 3 g di lievito secco o 10 g di lievito fresco, lasciando lievitare l’impasto per un’ora in un luogo tiepido.

Fatto ciò è il momento di lavorare sulla salsa. Partiamo con gli ingredienti: 500 g di pomodori pelati, 25 g di trito di sedano, carota, cipolla in parti uguali, se siete curiosi e volete provare anche aglio, olio extravergine d’oliva quanto basta, peperoncino, pecorino grattugiato, sale, pepe e un’ombra di prezzemolo.

Pizzicati e gettati in acqua: l’arte dei pizzicotti alla reatina

Cucina ordinata bianca
Cucinare i pizzicotti alla reatina: ecco la ricetta (Corriereromano.it)

Soffriggete in un paio di cucchiai d’olio sedano, carota e cipolla. Non appena il soffritto è pronto mettete i pelati insieme al poco d’acqua per recuperare tutti i pelati. Cuocere a fuoco basso salando ed aggiungendo il peperoncino. Il tempo di pende dalla consistenza e dal sapore che si preferisce, aggiungendo acqua calda se occorre.

Non appena bolle l’acqua buttate i pizzicotti, ma fate attenzione, non dovete prepararli prima. Infatti questo tipo di pasta deve essere pizzicata dall’impasto ungendosi le mani con olio, uno alla volta, non vi preoccupate per i tempo di cottura, esiste un detto nell’area reatina che rispondere ad ogni vostro dubbio: “il primo pizzicotto aspetta l’ultimo“. Non appena versato tutti i pizzicotti cuocete per 5 minuti e scolateli nel piatto insieme alla salsa precedentemente preparata.

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