Neanche il Natale si salva dalle truffe: occhio a quella del corriere

Natale e truffe: ecco il vertiginoso aumento dovuto alle festività e alla consuetudine di acquisto durante il periodo natalizio. 

Rischio informatico
Rischio informatico: ecco le truffe constate dall’agenzia sotto natale (corriereromano.it)

Il periodo natalizio gioca a favore delle truffe. Sì, non tutti sono più buoni sotto le feste, ma sfruttano questo momento per arricchirsi e truffare i consumatori. Di questo parliamo, di consumatori che vivono il natale in una cultura puramente consumistica, aumentando in maniera spropositata la produzione ed il commercio. Sicuramente un tema che ci pone davanti un enorme dilemma etico, morale ed economico, in un sistema improntato ad un consumo fuori controllo, il quale a natale raggiunge la sua massima espressione.

Hacker a natale: ecco la situazione informatica

Utilizzo del computer
Siti pericolosi: ecco gli attacchi hacker sotto natale individuati dall’agenzia di sicurezza (Corriereromano.it)

Una massima espressione che l’agenzia informatica di sicurezza ha costatato che gli hacker, nel periodo di dicembre, hanno preso di mira i consumatori che, date le feste, sono aumentati a dismisura. Si contano 2.000 siti individuati, creati appositamente dai criminali informatici per ingannare gli utenti, così da ricavare tutte le informazioni di pagamento utili per sottrarre altro denaro. Una situazione molto complicata che ci pone tutti in allerta davanti tutti i siti possibili per gli acquisti di natale, comprendendo di dover imparare ad acquistare su piattaforme sicure.

Oltre al recupero dei dati della carta, alcuni siti, attraverso l’acquisto online, inviano un messaggio di posta elettronica con il codice per tracciare la spedizione, così costruendo una campagna di phishing per spingere gli utenti in altri portali falsi. Un circolo vizioso che spinge l’utente a dare dei dati che poi, l’hacker sfrutta a suo piacimento.

Acquisti natalizi: attenzione ai siti sconosciuti

l’intelligenza artificiale offre ai truffatori” spiegano i ricercatori dell’agenzia di sicurezza “un grande vantaggio nel perfezionare le comunicazioni ingannevoli, riducendo, così, gli errori. Si colma, quindi, il divario tra i truffatori alle prime armi  e quelli più esperi, creando un vantaggio competitivo mai avuto prima“. Una situazione importante che ci mette tutti in allerta su che siti acquistiamo e in quale situazione condividiamo i nostri dati.

La società di sicurezza ci ricorda, quindi, di verificare sempre dove stiamo facendo i nostri acquisti e a chi stiamo dando i nostri dati personali. Importante comprendere quando sono necessarie le informazioni richieste e quando sono visibilmente un atto di phishing. Mai inserire, ad esempio, i propri dati personali o le coordinate bancarie su siti poco affidabili.

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