Un uomo di 45 anni ha ucciso la compagna a coltellate, poi si è suicidato: la tragedia si è consumata questa mattina a Montalbiano di Valfloriana, in provincia di Trento.
Omicidio-suicidio nella mattinata di oggi a Montalbiano di Valfloriana, nella provincia di Trento. Un uomo di 45 anni ha ucciso a coltellate la compagna 37enne, da cui si stava separando, poi si è tolto la vita impiccandosi in un fienile.
A chiamare i soccorsi sono stati alcuni parenti, preoccupati del fatto che il 45enne non si era presentato a pranzo e non rispondeva al telefono. Questi si sono recati presso la casa della donna trovando il cadavere. Sul posto sono poi intervenuti i carabinieri a cui sono ora affidate le indagini per determinare la dinamica dei fatti con precisione. La coppia aveva tre figli, di età compresa tra i 5 e i 9 anni che, al momento della tragedia, si trovavano a scuola.
Montalbiano, uccide la compagna a coltellate poi si toglie la vita: orrore in mattinata
Orrore a Montalbiano, frazione del comune di Valfloriana, in provincia di Trento. Questa mattina, giovedì 11 gennaio, un uomo di 45 anni ha ucciso la compagna, al 37enne Ester Palmieri, poi si è suicidato.
Stando alle primissime ricostruzioni, apprese da alcune fonti locali e dai colleghi di Fanpage, il 45enne avrebbe aggredito la compagna colpendola diverse volte con un coltello. L’uomo ha poi lasciato l’abitazione della donna e si e è recato in un fienile di Molina di Fiemme: qui si è tolto la vita impiccandosi.
Non avendo più notizie del 45enne, che era atteso per un pranzo, i familiari sono andati in casa della donna trovandola senza vita. Immediata la chiamata alle forze dell’ordine. In pochi minuti sono arrivati i carabinieri che hanno avviato le indagini per determinare con precisione quanto accaduto e ricostruendo la dinamica dell’omicidio-suicidio. Per i rilievi sono intervenuti anche gli uomini della Scientifica.
I due si stavano separando
Da quanto emerso al momento pare che il 45enne e la compagna, che avevano tre figli, dai 5 ai 9 anni, si stavano separando. Al momento del delitto, i bambini si trovavano a scuola ed è stato uno zio che è andato a prenderli dopo aver saputo della tragedia.
