Il vostro gatto vomita e non riuscite proprio ad immaginare quale possa essere il motivo? Date un’occhiata alle possibili cause che si nascondono dietro a questi fenomeni e quando preoccuparsi.
Chi possiede gatti sa benissimo che si tratta di animali estremamente puliti (gatti portafortuna: scopri quali sono secondo la tradizione giapponese). Tuttavia capita molto spesso che, in giro per casa, si possa trovare qualche pozzanghera di vomito. Ai gatti può capitare molto spesso di vomitare e vi è un motivo scientifico alla base di tutto ciò. Sono moltissime le persone che cominciano a pensare alle cose più disparate. Molti si preoccupano soprattutto della salute del proprio felino. Ma è veramente così pericoloso?
Non sempre si tratta di un fenomeno preoccupante. Bisogna tenere conto di alcuni fattori che, se tenuti sotto osservazione, possono rivelare i motivi di questa condizione. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire più nel dettaglio cosa fare se il proprio gatto vomita. Quali possono essere le cause di questo fenomeno? Le spiegazioni possono essere davvero tante e possono dirci molto sulle condizioni del nostro caro e fedele micetto.
Le possibili cause del vomito nei gatti
Molto spesso si pensa che sia vomito ma, ad una analisi più attenta, non si tratta di ciò ma semplicemente di un rigurgito oppure di una palla di pelo che in genere i gatti “formano” leccandosi il proprio pelo. Infatti i gatti passano buona parte della propria giornata a pulirsi e capita che i peli ingeriti, invece di essere espulsi attraverso le feci, possano essere rigurgitati.
Tuttavia non bisogna assolutamente sottovalutare quando i gatti espellono spesso palle di pelo. Questo perché, in alcune condizioni, può essere sintomo di qualcosa di molto più serio. Infatti il rigurgito è molto raro nel gatto e può avvenire massimo due volte l’anno. Se ciò avviene più volte, è possibile che vi sia un problema gastrointestinale alla base.
Inoltre il gatto spesso può tossire e produrre muco e questo fenomeno può essere scambiato per vomito. In questo caso non bisogna preoccuparsi perché è del tutto normale. Risulta essenziale capire se, quando il gatto vomita, si ha un movimento attivo dell’addome e, quindi, si vede lo stomaco del gatto muoversi.
Come distinguere il rigurgito
Quando rigurgita, il movimento che fa il gatto invece è passivo. Il rigurgito di solito si ha quando il gatto mangia molto in fretta e nello stomaco non c’è abbastanza spazio, non riuscendo a svuotarsi velocemente. Se non riuscite a capire queste varie piccole differenze, non vi dovete allarmare. Anche veterinari più esperti molto spesso possono confondere queste situazioni e, quindi, non capire l’esatto problema in cui il vostro gatto incorre.
La cosa migliore da fare è tenere sempre sotto controllo la situazione e portare il vostro gatto da un veterinario esperto, soprattutto quando si comincia a notare una situazione che apparentemente può essere complicata. In questo modo, con una cura molto veloce da fare, è possibile risolvere ben presto il problema, sia esso banale oppure più grave.