Finanziamenti e prestiti: che cosa sono e come si richiedono

Si fa richiesta di un finanziamento nel momento in cui sorge la necessità di avere una somma di denaro da utilizzare liberamente senza alcun obbligo di comunicare la finalità all’istituto di credito presso cui si fa domanda. Per poter avere accesso al credito in maniera più veloce rispetto a un mutuo, la richiesta di un finanziamento e un prestito personale è sicuramente la scelta migliore poiché, una volta verificherà i requisiti, le pratiche e i tempi non sono lunghi.

Le possibili finalità di un prestito

Tuttavia, solitamente le finalità legate a un prestito personale riguardano una spesa importante da sostenere o, spesse volte, più spese da sostenere e pagare. Può trattarsi dell’acquisto di un autoveicolo, la ristrutturazione edilizia, le spese mediche, l’acquisto di arredi, le spese scolastiche e molto altro ancora. Infatti, può essere davvero lunga la lista di tutte le spese che una famiglia al giorno d’oggi è chiamata a sostenere. Per informazioni maggiori e / o prenotazioni, vai su www.finanziamenti.roma.it

Gli ultimi anni le abitudini delle famiglie italiane sono cambiate moltissimo ed è abbastanza frequente e comune il ricorso a un prestito per finanziare ogni genere di spesa. Avere delle rate da pagare ogni mese è molto comodo per moltissime persone che non devono più risparmiare per mesi o addirittura anni per rispondere alle loro odierne necessità ed esigenze.

I requisiti per richiedere un finanziamento

Per poter fare richiesta di un finanziamento, occorre che siano rispettati dei prerequisiti ben precisi. Generalmente, questi valgono per ogni tipo di istituto dalle banche a quelli para bancari. Per poter avere accesso al credito, l’intermediario finanziario ha la necessità di eseguire alcune valutazioni. In altre parole, è necessario che il richiedente disponga di determinati requisiti essenziali che hanno a che fare con la sua capacità di remunerare il credito.

I prerequisiti necessari per la richiesta di un finanziamento possono essere differenti in base al tipo di prestito richiesto. Ogni banca ha un po’ i suoi criteri, sebbene non si distacchino molto da quelli generali. Lo scopo è quello di mantenere il rischio di insolvenza più basso possibile. Possiamo quindi a vedere nel dettaglio quali sono i requisiti generali per la richiesta di un finanziamento.

Anzitutto, il richiedente deve avere almeno 18 anni cioè ma deve essere maggiorenne. Inoltre, non può avere più di settant’anni. Tuttavia, bisogna comunque considerare il fatto che esistono alcune tipologie di finanziamento pensate anche per gli over 70 seppur minori. Il tetto massimo all’età viene introdotto per avere la certezza che il richiedente raggiunga l’orizzonte temporale e la scadenza del finanziamento prima del naturale decesso.

Risulta fondamentale che il richiedente possa dimostrare un’entrata periodica sicura che può essere rappresentata da vari titoli come, ad esempio, la busta paga, la pensione, il pagamento di fatture. Anche chi non percepisce un’entrata costante di denaro, può comunque avere accesso al credito grazie a tante forme di finanziamento diverse che possono prevedere anche l’introduzione di una figura garante o di beni da ipotecare per coprire un eventuale insolvenza.

Infine, è fondamentale che il richiedente sia il titolare di un conto corrente. Non è strettamente necessario che il conto corrente sia già aperto presso l’istituto para bancario ma questa operazione può essere fatta anche successivamente per poter anzitutto elargire la somma di denaro richiesta e, in secondo luogo, remunerare il credito.

Oltre ai requisiti appena elencati, ne esistono altri che cambiano in base al tipo di finanziamento richiesto. La maggior parte degli istituti bancari utilizza un sistema per assegnare un punteggio sul credito. Prende il nome di credit scoring ed è una soluzione che mette insieme diverse statistiche per misurare la capacità di solvibilità del richiedente. Vengono presi in considerazione diversi aspetti per avere la certezza che il credito possa essere remunerato e quindi autorizzato in tempi brevi.

Solitamente, la rata per ripagare il prestito richiesto, non dovrebbe superare il 30% delle entrate del cliente. Questo rapporto tra rata e reddito assicura una maggiore affidabilità creditizia. Esistono delle eccezioni ma in linea di massima il parametro deve sempre essere rispettato. Se questo rapporto dovesse cambiare nel corso del tempo, è facile che si ricevono alcuni richiami da parte della banca che non ha di certo nessuna intenzione di vedere sfumare la possibilità di essere remunerata della cifra elargita più gli interessi.

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