Curiosità su Roma che non conosci: tra storia, mistero e spot imperdibili

Sono tantissime le curiosità su Roma che non conosci, proprio perchè questa città Eterna racchiude così tanti segreti, leggende e storie da essere uno dei posti più affascinanti del mondo.

Proviamo a fare un piccolo viaggio tra le strade di Roma alla ricerca delle sue curiosità e stranezze, fino a questo momento non conosciute o considerate.

Curiosità su Roma che non conosci

Quanti anni ha Roma? Esattamente quante sono le curiosità su Roma che non conosci, perché ogni angolo sembra scrivere una storia sulla storia e presentare degli aneddoti divertenti e affascinanti. Tra i più curiosi vi evidenziamo:

  • Roma è la città dei nasoni

La città di Roma è ricca di fontane e se ne contano sino a 2500. I nasoni raccontano l’intelligente e profondo rapporto tra Roma e l’acqua, considerando che la forma delle fontane sia cambiata notevolmente nel corso dei secoli. Appena create erano decorate con le teste di drago e tre bocchette, poi successivamente sono state sostituite da un tubo con una forma ricurva che prende il nome di nasone.

  •  I Sampietrini

Impossibile non conoscere i sampietrini, storica pavimentazione che attravesa la città di Roma. La loro è una storia antichissima e per scoprirla bisogna andare indietro nel tempo al ‘500. Questa invenzione è stata sviluppata per agevolare il passaggio delle carrozze, caratterizzati da blocchetti di leucitite.

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Le dimensioni sono diverse con i piccolini che hanno una grandezza di 6×6, i medi con 12x12x6 e quelli grandi che arrivano sino a 12x12x18.

  • I gatti di Roma

Una vera e propria istituzione, infatti ci sono più di 300.000 gatti che corrono liberi per la città tutelati per legge. La normativa dice che se più di cinque gatti vivono insieme non possono essere separati. Da vedere il santuario per gattari che si trova a Largo di Torre Argentina.

  • Colli romani

Nel mondo Roma è conosciuta per i suoi sette colli. In realtà sono molto di più perchè nel tempo i confini, rispetto al passato, si sono ampliati e allargati. I colli storici sono Aventino – Celio – Esquilino – Quirinale – Viminale – Campidoglio e Palatino. A questi si aggiungono Vaticano, Pincio e Gianicolo.

  • L’antico ponte di Roma

È il Ponte Fabrizio il più antico della città Eterna e mantiene il suo aspetto originale da 2000 anni. Ponte Milvio e Ponte Sublicio sono stati originariamente costruiti in legno e poi ricostruiti in un secondo tempo per renderli più forti.

Invece, questo ponte ha sempre avuto questa struttura e non è mai cambiato. Inoltre, c’è una leggenda molto interessante che viene raccontata da generazioni: sembra che ci fu una diatriba tra 4 archiettetti incaricati al lavoro da Sisto V per il restauro del Ponte. Alla fine dei lavori, i 4 architetti sono stati fatti decapitare ed è stato realizzato un monumento con un blocco di marmo e quattro teste. Sarà per questo che il ponte viene chiamato dei quattro capi?

  •     Tomba di Nerone

Dove oggi troviamo la Chiesa di Santa Maria del Popolo si pensa sia stato sepolto Nerone. La leggenda vuole che sia stato seppellito sotto un albero di Noce circondato da corvi neri. Papa Pasquale II nel 1099 ha deciso di tagliare il Noce in quanto ritrovo di santoni e streghe che si divetivano a tormentare l’anima di Nerone. I resti dell’imperatore sono stati riesumati e le sue ceneri disperse nel Tevere.

  • Le chiese di Roma

Ci sono più di 900 Chiese a Roma, con le più antiche che sono la Basilica di Santa Prudenziana e la Chiesa di Santa Prisca.

  •     Monte Testaccio

Monte Testaccio è artificiale e ha una altezza di 36 metri circa. Si trova nel XX rione omonime sulla sponda sinistra del Tevere. Il suo nome deriva dalla composizione di strati di cocci con 53 milioni di anfore in terracotta usate per il trasporto di merci. Questa è stata la prima discarica ufficiale della città.

  • Uno street food particolare

I primi street food esistevano già nella città di Roma, lungo le strade della città c’erano questi venditori ambulanti che offrivano pane e frittelle ai passanti.

  • Porta Alchemica di Roma

Ci troviamo in Piazza Vittorio, all’Esquilino. Qui c’è un insieme di statue e simboli esoterici di alto interesse. La Porta magica – o porta Alchemica – è uno dei resti di Villa Palombara che ha lasciato non poche storie e leggende. Secondo una di queste, la porta era collegata alla pietra filosofale e agli studi legati al particolare proprietario della villa.

  • Giulio Cesare e i suoi gatti

Abbiamo parlato dei tanti gatti che ci sono in città, ma in pochi sanno che a Largo Torre Argentina c’è un’area archeologica molto interessante. Qui Giulio Cesare è stato vittima ed è stato ucciso: da quel momento i gatti fanno da guardia alla lapide del grande Cesare, amante dei gatti e delle loro caratteristiche.

  • Stato del Vaticano

Roma è l’unica città ad avere al suo interno un altro Stato. Il Vaticano è l’epicentro del cattolicesimo e stato indipendente che vige sotto l’unica sovranità del Papa. È lo stato più piccolo del mondo e per arrivarci bisogna passsare la frontiera: la monumentale Piazza San Pietro.

  • Roma sotterranea

Roma non è solo quella città Eterna che tutti ammirano giorno dopo giorno. I segreti che si nascondono sotto la sua superficie sono tantissimi e in molti si stupirebbero nel vedere quel labirinto di gallerie, catacombe e templi non visibili ma esistenti. Tra le catacombe più famose ci sono quelle di Mimitilla, quelle di San Callisto e quelle di San Sebastiano. Da non perdere anche la Basilica di San Clemente – pietra miliare dell’antichità che risale al II secolo a.C.

  • Il Buco su Roma

C’è una magia che accade sul colle Aventino ed è qualcosa di veramente affascinante. Dal cancello del Priorato dei Cavalieri di Malta bisogna guardare dal buco della serratura: si potrà avere una vista privata della Cupola di San Pietro con le siepi del giardino settecentesco che fanno da cornice. Il momento migliore è senza dubbio tra i colori rosa del tramonto romano.

  • La bocca della verità

Quante volte le persone si sono chieste se fosse vera o meno? La Bocca della Verità si trova fuori dalla Chiesa di Santa Maria in Cosmedin. Secondo la leggenda è in grado di decretare se una persona dica o meno la verità: introducendo la mano dentro la sua bocca si attende il destino. La mano viene tagliata di netto solo alle persone bugiarde!

 

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