Cannavacciuolo non si presenta in tribunale e riceve una multa: il perché della causa

Il giudice non gli accorda l’assenza per legittimo impedimento e Cannavacciuolo è costretto a pagare una multa, però lui era la parte lesa.

Antonino Cannavacciuolo
Lo chef Antonino Cannavacciuolo (Corriereromano.it)

Antonino Cannavacciuolo è uno degli chef più noti del Bel Paese, complici il suo talento (avete mai assaggiato i suoi spaghetti alle vongole?), ma anche la sua presenza in numerose trasmissioni televisive di cucina. Masterchef Italia (giunta alla tredicesima edizione e in onda proprio durante questo periodo) è forse la più nota, anche se Cannavacciuolo è molto conosciuto anche per Cucine da Incubo, ove figura come protagonista assoluto al fianco dei numerosi concorrenti.

Chi è molto conosciuto, però, a volte può incorrere in degli inconvenienti. Lo chef partenopeo, infatti, è finito per essere la parte lesa in un processo tenutosi a Ravenna, al quale avrebbe dovuto presenziare come testimone. Ma proprio la sua assenza in aula ha portato il giudice a multarlo con un’ammenda da 300 euro che il cuoco pluristellato dovrà versare. Ma cosa è successo di preciso?

Cannavacciuolo riceve una multa da 300 euro: cosa è successo?

Cannavacciuolo
Cannavacciuolo durante una puntata di Cucine da Incubo (Corriereromano.it)

Come riportato dal Corriere della Sera, Cannavacciuolo è la parte lesa in un processo per “concorso in contraffazione o uso di opere dell’ingegno o di prodotti industriali”. In altre parole la sua immagine è stata usata a scopo promozionale da due ristoratori di Ravenna, che anni addietro avevano avuto modo di conoscere lo chef proprio durante una puntata di Cucine da Incubo.

Dopo aver rilevato la gestione dello storico locale ravennate Saporetti, i due hanno infatti distribuito dei volantini sfruttando l’immagine di Cannavacciuolo e promosso un menù apparentemente firmato dallo chef stesso. Inutile dire che si è trattato di azioni del tutto non autorizzate da Cannavacciuolo. Ne è conseguito un processo, che però si è tenuto proprio mentre il cuoco si trovava a Matera per girare una nuova puntata del suo programma.

Il processo continua e la presenza dello chef è richiesta

Insomma, oltre al danno la beffa: l’assenza in aula gli è infatti valsa una multa da 300 euro e un ammonimento da parte del giudice. La prossima udienza del processo richiederà nuovamente la presenza di Antonino Cannavacciuolo in aula, chissà se lo chef sarà nuovamente impegnato nelle riprese di una trasmissione o se presenzierà al processo? Staremo a vedere.

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