Bambù in giardino: i motivi per non piantarlo

Il bambù in giardino è ornamentale e bello, ma ci sono dei problemi che spesso non vengono evidenziati. Oltre ad essere il cibo preferito dai Panda, in Cina è il simbolo di lunga vita.

Per gli Indiani è considerato il vero filo che lega una amicizia eterna, tanto che questo vegetale sempreverde sembra non conoscere confini. È in grado di raggiungere dimensioni notevoli, in altezza e in larghezza. Ma allora perché non scegliere il bambù per il giardino?

Perché non piantare il bambù in giardino?

Il bambù è spesso utilizzato per la realizzazione di ornamenti, mobili, tessuti, stuoie e contenitori. Per questo motivo, la tentazione di adottarlo in giardino è sempre presente.

Un ornamento orientale di sicuro fascino, che però nasconde qualche insidia.

Invade il giardino dei vicini

La prima cosa da valutare è l’invasione del bambù in giardino. Che cosa significa? Chi ha intenzione di creare una siepe o un divisorio piantando le canne da bambù, deve sapere che la loro crescita è molto rapida tanto da invadere le proprietà dei vicini.

Alcune delle specie esistenti sono in grado di aumentare la loro altezza di circa 90cm in un solo giorno. Ma attenzione, questa loro capacità di espansione non potrà essere fermata da reti o altre strutture.

Potrebbe essere una minaccia per la biodiversità

Le specie di bambù esistenti sono tantissime e alcune sono considerate invasive. Questo è un chiaro pericolo per la biodiversità del luogo dove vengono utilizzate, soffocando – senza volerlo – la vegetazione del posto. Gli esperti mettono in evidenza di creare delle barriere di cemento o metallo, per fermare la loro espansione e non arrecare danni.

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Il picco di crescita è in estate e sarà compito di chi le interra avere cura di controllare la nascita dei nuovi germogli.

Non si può cambiare idea sul bambù in giardino

Quante volte si cambia idea sull’arredamento di casa e giardino? Se si cambia idea sul bambù in giardino, ci potrebbero essere dei problemi. Nel momento in cui la sua presenza diventasse indesiderata, ci sarebbe un grande lavoro da fare in merito ai suoi rizomi e alle radici da eliminare.

Nonostante possa sembrare un lavoro facile e adatto a tutti, spesso le radici di bambù si rigenerano dopo qualche tempo perché è impossibile eliminarle tutte in una volta sola. Falciarlo significa indebolirlo, ma per ottenere un risultato soddisfacente bisognerà attendere almeno due anni.

Per eliminarlo si ricorre ad erbicidi

Ma non è tutto, infatti chi desidera eliminare il bambù dovrà ricorrere a degli erbicidi. Chi ha deciso di curare bene il proprio giardino, si potrebbe ritrovare con questi metodi non biologici che contribuirebbero alla sua fine.

Tra l’altro, un’unica applicazione non sarà funzionale per risolvere il problema.

Ci sono differenti specie di bambù per giardino

Il bambù non è unico in tutto il mondo e ne esistono specie differenti. Non sono tutte infestanti ed è bene sceglierlo a seconda delle proprie esigenze e di come sia strutturato il proprio giardino.

Non è facile scegliere il tipo di bambù ideale per un giardino italiano, per questo – in caso di dubbi – meglio optare per altre soluzioni.

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