Dormire il pomeriggio fa bene, ma dipende da come lo fai: il modo corretto

Dormire il pomeriggio fa bene: cosa dicono gli ultimi studi e come riposarsi per avere effetti positivi sul fisico. Tuute le info 

Dormire il pomeriggio fa bene
Pisolino pomeridiano: come farlo (Corriereromano.it)

In questo, come in molti altri casi, ci sono due schieramenti: chi è a favore e chi no. Parliamo del riposino pomeridiano. C’è chi proprio non ne riesce a fare a meno, chi lo odia e chi vorrebbe farlo ma non può. Sicuramente è un’abitudine che accomuna i bambini piccoli e gli anzini, spesso snobbato dai giovani e da chi preferisce allenarsi piuttosto che buttarsi sul divano, apprezzato da chi lavoro nel corso della giornata e non può permetterselo.

Ma perché questo bisogno? Dipende da vari fattori: sicuramente dopo aver mangiato, e con l’inizio della digestione, il fisico richiede un recupero delle energie, anche dal punto di vista mentale, soprattutto se la mattinata è stata impegnativa e stressante o se si sono perse alcune ore di sonno nel corso della notte. Ma dormire il pomeriggio fa bene? Sì, solo se fatto però in un certo modo. Vediamo cosa dicono gli ultimi studi.

Dormire il pomeriggio fa bene: come farlo al meglio

dormire pomeriggio
Pisolino pomeridiano sul divano (Corriereromano.it)

Chiedersi se dormire al pomeriggio faccia bene o meno all’organismo è una domanda ricorrente, soprattutto se è un’abitudine stabile. Dona più effetti positivi o negativi? Per dormire c’è la notte, dicono in molti, il cervello ha necessità di essere stimolato e rimanere attivo altrimenti il rischio è quello di “atrofizzarsi”. Secondo gli ultimi studi, il bisogno di recuperare le energie al pomeriggio è legato soprattutto alle temperature di un certo tipo, quelle più alte che vanno dei 25 gradi in su. In estate, infatti, anche quando si è in spiaggia, si tende a rilassarsi di più e così anche chi di solito non lo fa, si concede una siesta.

Ma qual è il segreto del riposino pomeridiano affinché sia benefico? Dormire poco, all’incirca 10 minuti. Un’abitudine che può ripetersi giornalmente ma che non deve sfuggire di mano e trasformarsi in un sonno profondo. Questo breve lasso di tempo, infatti, aiuta a proteggere le funzioni celebrali dall’invecchiamento prematuro.

Cosa evitare

Secondo gli ultimi studi, di contro, dormire a lungo il pomeriggio, anche per mezz’ora o oltre, avrebbe effetti negativi sul cervello ed in particolare influenzerebbe proprio lo sviluppo dell’invecchiamento prematuro. Attenzione, dunque, a quello che si fa al pomeriggio. È bene distendersi un po’ sul divano ma per un massimo di un quarto d’ora,  non oltre.

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