Assegno inclusione, facciamo chiarezza: per quali spese si potrà usare

Aleggiano ancora dei dubbi intorno alle funzioni dell’assegno inclusione: facciamo chiarezza e vediamo per cosa potrà essere sfruttato. 

assegno inclusione
Assegno inclusione (Corriereromano.it)

L’Assegno inclusione sta generando dubbi e domande: chi può utilizzarlo e per cosa? Facciamo chiarezza. Ormai la data fatidica si avvicina: dal 22 gennaio 2024 inizieranno le consegne della tanto attesa Carta di inclusione ai beneficiari del nuovo sussidio economico. Ancora c’è molta confusione a riguardo e le persone hanno bisogno di capire in cosa effettivamente potrà essere utile il credito ricevuto.

I dubbi sono già stati espressi in relazione all’articolo 4, comma 8, del decreto numero 48 del 2023, il quale afferma che il denaro potrà essere speso per il soddisfacimento delle esigenze previste per la carta acquisti. La mancanza di condizioni specifiche ha fatto nascere delle incertezze, anche tra gli stessi che sono in attesa di ricevere la Carta.

Assegno inclusione, per cosa può essere utilizzato

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Assegno inclusione (Corriereromano.it)

Vediamo cosa potrà essere acquistato utilizzando la nuova Carta di inclusione, considerata un passo indietro rispetto Reddito di cittadinanza, il quale consentiva di acquistare qualsiasi bene tranne quelli vietati dal decreto del ministero del Lavoro. Al contrario, il sussidio economico che verrà ricevuto dal 22 gennaio 2024 esclude l’acquisto di vestiti, regali, giocattoli, elettrodomestici e smartphone, libri, biglietti per musei, cinema e concerti ma anche detersivi, prodotti per l’igiene della persona e degli spazi abitativi. Ancora, il denaro non potrà essere utilizzato per acquisti all’esterno ed online (compresi acquisti effettuati mediante servizi di direct marketing), giochi che prevedono delle vincite in denaro, l’acquisto di sigarette, fuochi d’artificio, prodotti alcolici, acquisto o noleggio di navi ed imbarcazioni, armi, materiale pornografico, servizi finanziari e assicurativi, gioielli e pellicce, beni acquistabili presso gallerie d’arte o in club privati.

Tutto ciò che la Carta di inclusione consente di acquistare rientra nelle categorie dei beni alimentari, farmaci e parafarmaci. Tra i servizi consentiti nell’utilizzo del sussidio economico ricevuto ci sono il pagamento delle bollette, il canone di locazione, la rata del mutuo della casa in cui si abita. Infine, è possibile prelevare denaro contante entro il limite consentito: parliamo di 100 euro al mese da moltiplicare per il parametro di scala di equivalenza).

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