Giambruno querela Mediaset? Cosa sta trapelando in queste ore

Andrea Giambruno potrebbe procedere per vie legali dopo i fuorionda trasmessi da “Striscia la Notizia”: cosa ha detto in merito?

Andrea Giambruno
Andrea Giambruno, il giornalista pronto a fare causa a Mediaset? (screenshot Mediasetinfinity) – Corriereromano.it

Andrea Giambruno ancora al centro dell’attenzione. L’ex compagno di Giorgia Meloni sembra proprio essere pronto a fare causa a Mediaset. Dopo i fuorionda trasmessi da “Striscia la Notizia”, la vita del giornalista è un po’ cambiata.

In poche ore, infatti, per Giambruno si è conclusa la relazione con la premier ed ha perso la conduzione del programma “Diario del Giorno”. Da quel momento, sono passate alcune settimane e adesso il giornalista avrebbe dichiarato: “Faccio causa per violazione della privacy e diffamazione a mezzo stampa”.

I fuorionda e tutto quello che è accaduto dopo

Andrea Giambruno
Il giornalista Andrea Giambruno (screenshot Mediasetinfinity) – Corriereromano.it

I fuorionda che il tg satirico di Antonio Ricci ha trasmesso alcune settimane fa, sarebbero costate ad Andrea Giambruno la separazione con Giorgia Meloni e la perdita della conduzione di “Diario del giorno”, il programma che va in onda su Rete 4.

Tutto è iniziato il 18 ottobre, quando “Striscia la Notizia” trasmetteva i famosi fuorionda del giornalista. Da lì a poco, la premier Giorgia Meloni avrebbe annunciato sui suoi social di aver interrotto la relazione con Giambruno dopo quasi dieci anni e, qualche giorno più tardi il comunicato Mediaset in cui si spiegava che il giornalista non sarebbe stato più alla conduzione di “Diario del giorno”, ma sarebbe rimasto a curare il coordinamento redazionale. Non sono stati mesi facili, dunque, per Giambruno che si è espresso in merito ai fuorionda.

Giambruno vorrebbe procedere per vie legali

Dopo quanto accaduto, dunque, per il giornalista è aperto un nuovo capitolo. Dopo settimane da quei fuorionda, secondo quanto riporta la redazione de La Stampa, pare che Giambruno abbia confidato ad alcuni testimoni di essere pronto a procedere per vie legali, queste le sue parole: “Faccio causa per violazione della privacy e diffamazione a mezzo stampa”. Poi avrebbe aggiunto che quei video gli avrebbero rovinato la reputazione facendogli fare una pessima figura.

Alla base ci sarebbe una sentenza della Corte di Cassazione del 2011: i fuorionda potrebbero essere paragonati a conversazioni private fra colleghi che sarebbero stati intercettati sul posto di lavoro e, di conseguenza, non potevano essere divulgati. Non sappiamo chi avrà ragione, ma una cosa è certa dall’uscita di quei fuorionda la vita del giornalista è assai cambiata.

Impostazioni privacy