Un’altra grande città di Italia avrà finalmente una nuova tratta ferroviaria che collegherà il centro all’aeroporto internazionale e quindi all’Europa.
Sono sufficienti trenta minuti per passare dal centro storico di una delle città più importanti di Italia al suo aeroporto. Trenta minuti per lasciare la stazione centrale e prendere un aereo per raggiungere qualsiasi meta dell’Europa e del mondo. È questo il traguardo raggiunto, dopo dieci anni di lavori, dalla città che è stata la prima capitale del Regno di Italia: Torino.
Centro cittadino collegato all’aeroporto internazionale: raggiungere l’Europa da Torino sarà ora più facile
Sono stati necessari dieci anni di interventi, ma adesso finalmente anche Torino avrà un treno che collegherà il centro cittadino all’aeroporto internazionale di Caselle. I primi convogli partiranno sabato 20 gennaio 2024 dalla Stazione ferroviaria di Porta Susa e raggiungeranno, con una rapida corsa, l’aeroporto. Questo progetto si inserisce nei piani di rivalorizzazione della regione Piemonte volti a trasformare il territorio in un grande polo logistico verso l’Europa. Per la messa a punto del convoglio ferroviario è stato necessario un finanziamento di duecento trentacinque milioni, di cui circa cinquanta stanzianti dalla Regione stessa.
Alberto Cirio, il presidente della Regione Piemonte dal 2019, in un’intervista rilasciata a La Stampa, ha dichiarato che «Il Piemonte aveva molte opere in cantiere, di cui tante ferme. E quest’anno, oltre alla Tav (con la partenza dei lavori sulla tratta italiana), abbiamo anche attivato il collegamento via ferrovia che consegna la patente turistica a Torino: stazione centrale. Corse rapide e costo di tre euro e sessanta».
Il nuovo convoglio ferroviario collegherà all’aeroporto internazionale non solo il centro di Torino ma anche la zona di Cuneo, con Fossano e Alba. Lo stesso convoglio offrirà inoltre un collegamento con le montagne delle valli di Lanzo. Il presidente Cirio, nell’affermare che «Siamo al Terzo Valico e percorreremo i primi chilometri di questo tracciato», ricorda che è già partito il piano atteso da tre decenni per la realizzazione dell’ultimo lotto della Asti – Cuneo e per la costruzione della strada Pedemontana, diretta verso il Biellese, tutti progetti assegnati la scorsa estate.
Al fine di far diventare il Piemonte «la direttrice verso il cuore dell’Europa», sono moltissimi i progetti ferroviari volti a riallacciare il Piemonte al nord e ai Paesi europei. Il presidente Cirio parla del collegamento Col di Tenda e del porto di Genova: «La Regione pagherà di tasca sua uno studio di fattibilità per far viaggiare il traffico in entrambe le direzioni nella nuova canna, che aprirà a giugno. E poi c’è il tema porto di Genova. Il Piemonte ha i numeri per essere il suo retro porto. Occuparsi della logistica dello scalo. È per questo motivo che la Regione ha dato la disponibilità ad entrare nella società che lo gestisce e far diventare il nostro territorio il polo logistico di Genova. Puntare su questi temi è la sfida della crescita».
Al 20 gennaio mancano ormai pochi giorni e il momento di prenotare i biglietti per il treno che collegherà il centro cittadino all’aeroporto si sta avvicinando. Sempre più persone potranno acquistare i biglietti ferroviari e raggiungere lo scalo aeroportuale. Torino, infatti, «cresce più del resto del Piemonte. E questo significa che puntare su collegamenti, è la scelta strategica giusta». (di Elisabetta Guglielmi)
