Fontane di Roma, quali sono? Caratteristiche e curiosità

Che cos’è che spicca nella città Eterna oltre che la sua storia e i suoi monumenti? Le fontane di Roma sono un vero e proprio patrimonio di questo luogo. Conosciute e amate in ogni parte del mondo, i Nasoni hanno visto e vissuto un periodo glorioso antico sino ai giorni nostri.

Scopriamo insieme quali sono queste fontane di Roma e le loro caratteristiche?

Fontane di Roma, caratteristiche e particolarità

Le fontane di Roma – dette anche Nasoni – rappresentano una particolarità importante di questa città Eterna raccontando una storia di secoli. I suoi protagonisti hanno espressione e voce diventando dei veri e propri simboli che si tramandano nel tempo. Tra storia e leggenda sono tutte quante state costruite in luoghi strategici, amate dai turiste e vissute dai romani in ogni stagione.

Scopriamole insieme:

  • Fontana delle Tartarughe

La Fontana delle Tartarughe è la più piccola, tuttavia la sua bellezza e la storia la rendono unica ed è tra le preferite di ogni romano. La leggenda racconta che il Duca Mattei l’avrebbe fatta costruire in una notte. L’obiettivo? Stupire piacevolmente il padre della sua futura moglie, che non era per nulla concorde al matrimonio.

La fontana è stata costruita sotto la finestra del suocero e della futura moglie, lasciando loro a bocca aperta. Si deve visitare perchè situata in una delle piazzette storiche di Roma – Piazza Mattei – ed è una gioia per gli occhi.

  • Fontana di Trevi

Non ha bisogno di presentazioni ed è conosciuta in ogni parte del mondo. Ogni volta è come la prima volta, girando l’angolo e trovandosela davanti in tutto il suo splendore e grandezza. I dettagli di questa fontana romana lasciano senza parole, simbolo dell’arte e della storia scritta nel tempo.

Il nuovo impianto di illuminazione la rende magica durante la notte e, ovviamente, non dovete far altro che lanciare una monetina all’indietro esprimendo un desiderio.Un consiglio? Osserva bene tutti i dettagli dei personaggi e scenari che sono stati rappresentati perchè è uno spettacolo indescrivibile.

  • Fontana dell’Acqua Paola

La protagonista della scena inziale del film premio Oscar La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino e della canzone di Antonello Venditti Roma Capoccia. È la tappa obbligatoria per tutti quelli che visitano il colle del Gianicolo, chiamata anche “er fontanone”.

La fontana romana è caratterizzata dai suoi materiali di costruzione provenienti dai Fori Romani e San Pietro. Un fattore che ne identifica l’importanza e il pregio, con i suoi personaggi che hanno visto la storia italiana scriversi nei secoli. Purtroppo, essendo lontana dal centro storico, i turisti non la visitano spesso perdendosi un vero e proprio capolavoro. Non solo, davanti alla fontana c’è una terrazza che offre un panorama privilegiato della città di Roma in tutta la sua bellezza.

  • Fontana dell’Acqua Felice

Forse non è tra le più famose, eppure i romani la amano. Risale al XVI secolo ed è ancora bellissima, utilizzata un tempo come terminale dell’acquedotto per il rifornimento dell’acqua al Quirinale e Viminale.

Similare cme stile alla Fontana di Trevi, al centro si può notare Mosè che indica le acque di questa fontana ricalcando la sua importanza.

  • Fontane Gemelle di San Pietro

Siamo nella zona del Vaticano e queste sono tra le fontane di Roma tra le più particolari e uniche. Si trovano a destra e sinistra al centro della piazza per abbracciare l’obelisco Egizio.

Sono gemelle ma non sono state realizzate nello stesso momento: la prima risale alla fine del ‘400, la seconda invece risale al ‘600 ed è firmata Bernini. Non bisogna fare l’errore di non visitarle da un punto di vista strategico, cercando il punto esatto dove poterle vedere entrambe in tutta la loro bellezza e uguaglianza.

  • Fontana di Piazza della Rotonda

Amata dai turisti e dai residenti, questa fontana è in posizione strategica perché si trova davanti al Pantheon. Importantissima e regale, impossibile non notarla perchè lei non passa di certo inosservata. Non è tutto, infatti la fontana è la base dell’obelisco dell’antico Egitto risalente all’epoca di Ramses II: quanta storia c’è in una sola struttura?

  • Fontana della Barcaccia

È uno dei capolavori firmati Bernini che si trova in Piazza di Spagna, davanti alla scalinata di Trinità dei Monti e vicino a Via Condotti. Di giorno è meravigliosa, ma di notte esprime il meglio di sé e della sua magia.

  • Giardino delle Cascate

Siamo nel quartiere EUR, una zona totalmente differente volta alla modernità e una prospettiva completamente diversa. Il Giardino delle Cascate si trova all’interno del parco EUR ed è caratterizzata da una serie di coreografie con l’acqua. Un bellissimo scenario immerso nel verde, con siepi e tantissima tranquillità. Inoltre da qui avrete una bellissima visuale di tutto il quartiere EUR con la strada principale che porta al centro storico.

  • Fontana di Ponte Sisto

Questa è la fontana di Trastervere, il quartiere più frequentato e famoso per la movida nottura di Roma. Si trova in piazza Trilussa e fa da sfondo alle serate romane più glamour. Una posizione particolare nella parte opposta del Tevere, con una scalinata che accoglie tantissime persone in estate.

  • Fontana del Tritone

Questa fontana è in Piazza Barberini ed è sempre un’opera firmata Bernini. Si trova in una delle piazze romane centrali che sono visitate dai turisti e non solo. Si distingue per la sua sobrietà e per la sua eleganza, regalando dei momenti unici di rara bellezza.

Il tritone emerge dall’acqua ed è il vero protagonista di questa fontana romana così bella e imponente.

  • Fontana dei Quattro Fiumi

Questa è la fontana che si trova a Piazza Navona ed è uno dei simboli romani che hanno scritto la storia. La sua posizione è centrale insieme alla Chiesa di Sant’Agnese di Agone: insieme rappresentano due capolavori indiscussi del barocco romano e protagonisti di questa parte della città Eterna.

Per Gian Lorenzo Bernini questa è stata una delle sue opere d’arte maggiormente riuscite, con l’obelisco Egizio che pone l’accento su questo scenario meraviglioso. Si chiama così perchè sulla base è possibile vedere le quattro figure che raffigurano i quatto fiumi grandi dei Continenti: Il Nilo – Il Danubio – Il Gance e il Rio della Plata.

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